Caratteristiche organolettiche del Raboso
Il raboso è un vitigno piuttosto rustico e robusto, con un ciclo vegetativo lungo; germoglia precocemente e matura tardivamente, verso la fine di ottobre. Si adatta molto bene ai terreni alluvionali, ghiaiosi e a quelli calcareo-argillosi. Storicamente è coltivato solo nella pianura trevigiana a ridosso del Piave, non è infatti presente in altre zone d’Italia. Il vino si caratterizza per corpo e struttura importanti. In gioventù, i tannini aggressivi e l’alta acidità, lo rendono piuttosto spigoloso e ruvido al palato. Ha un colore rosso intenso, profumi di marasca e frutti rossi. La nostra vinificazione tuttavia con breve macerazione sulle bucce – massimo 5-7 giorni – con minore estrazione di sostanze tanniche. Fermentazione alcolica con lieviti selezionati a bassa temperatura per 15 giorni e messo in bottiglia giovane, dopo 20 giorni di autoclave restituisce un profumo pulito, ricorda la violetta di campo, la mora selvatica, i frutti di sottobosco e la marasca.
Sapore: fresco, vivace, sapido, leggermente acidulo, poco tannico.